Novembre insolitamente mite, soprattutto in montagna, ma ora arriva una breve fase di maltempo

Novembre fin’ora è risultato essere eccezionalmente mite per la presenza di un persistente e intenso anticiclone di estrezione Subtropicale, che ha procurato una lunga fase meteorologica insolitamente mite, soprattutto in montagna, quando Continua »

Ultima settimana di novembre, tipicamente autunnale

Lungo il margine Occidentale di un robusto anticiclone centrato sulla Russia Europea, scorreranno miti correnti Meridionali, che interesseranno prevalentemente il Mediterraneo centro-Occidentale, mentre ad Ovest, sulla penisola Iberica, stazionerà una debole area Continua »

Tornano condizioni di forte maltempo

Dopo la fase più asciutta che ci ha interessato oggi le regioni di Nord Ovest, torneranno nuove piogge e temporali con fenomeni anche diffusi e localmente intensi sulle regioni Settentrionali, sulla Toscana Continua »

Fase di Scirocco tra fine gennaio e inizio febbraio, precipitazioni ma temperature in sensibile aumento

Per la prima parte della prossima settimana, sulla penisola Italiana si riconferma una fase di maltempo dai connotati più tipicamente invernali, che porterà precipitazioni sotto forma di neve fino alle basse quote Continua »

Fasi di maltempo dai connotati più invernali per la penisola Italiana, molta neve in arrivo lungo il versante Nord Alpino.

Niente gelo in arrivo sulla penisola Italiana, ma ripetute fasi di maltempo dai connotati più tipicamente invernali, i valori termici tenderanno a portarsi su valori più vicini alla media del periodo, dunque Continua »

 

Le 3 domande fisicamente impossibili

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Tra le domande più ricorrenti nell’ambito astronomico sono: cosa c’era prima del Big Beng e cosa c’è fuori dall’universo? Semplice, sono domande fisicamente insensate! In pratica possiamo immaginare che il Big Bang sia emerso da una dimensione senza spazio e senza tempo. Ma dato che una dimensione fa parte di uno spazio e dunque dell’universo stesso, questa dimensione non poteva neppure esistere, sono domande fisicamente prive di senso chiedersi cosa c’era prima

È possibile viaggiare nel tempo?

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È possibile viaggiare nel tempo? Questo è uno di quei quesiti che è sempre rimasto senza risposta certa, oggi la scienza può dare una risposta alla base delle conoscenze fisiche attuali, la scienza afferma che si può certamente viaggiare nel futuro, le leggi fisiche lo permettono, in pratica basterebbe avvicinarsi alla velocità della luce, più ci si avvicina a quella velocità, più il tempo rallenta, fino a fermarsi ai 300 000 km/s, per la luce di fatto, non c’è ne spazio, ne tempo, è tutto

I nostri antenati identici

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Secondo alcune stime, l’umanità contemporanea condivide antenati in comune vissuti alcune migliaia di anni fa, ciò significa che basta tornare indietro di poche migliaia di anni, per scoprire che siamo tutti imparentati. La statistica è stata fatta in base al fatto, che più si torna indietro nel tempo, più si ripetono gli stessi antenati in tutti gli alberi genealogici della popolazione attuale. Ad gni generazione il numero dei nostri ascendenti si raddoppia, considerando che

L’estate è lontana, l’autunno incalza

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Un cordiale buongiorno a tutti i lettori. Va concludendosi una delle primavere più piovose degli ultimi 200 anni, con diverse zone italiane che hanno già raggiunto o superato la media pluviometrica annua nel giro di 5 mesi. Le cause di questa primavera “atipica” se paragonata alle stagioni degli ultimi anni erano già state spiegate nel precedente articolo, ovvero anomalie medie positive in sede polare e corrispondenti anomalie negative persistenti a medio-basse latitudini,

I due volti della primavera

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Buongiorno a tutti i lettori. La prima parte della primavera meteorologica in Italia, e non solo, è trascorsa sotto condizioni meteo con caratteristiche tardo autunnali, talvolta pseudo-invernali (rammentiamo le nevicate al piano in alcune regioni del nord Italia verso la fine della seconda decade di Marzo, o le continue ondate di gelo che hanno interessato il Regno Unito e l’Europa centro-orientale). Va ricordato che primavera non è sinonimo di tempo stabile e mite ma al

Ricostruiamo il clima del passato: i bioindicatori climatici fossili

Fonte: Museo Geologia e Paleontologia, Università di Padova

La paleoclimatologia, ovvero lo studio del clima passato, è una scienza estremamente interessante e in continua evoluzione nel corso degli anni. E’ un ramo delle Scienze della Terra fondamentale per  conoscerne le dinamiche e per comprendere le possibili risposte che il nostro Pianeta potrà dare a questo vero e proprio esperimento scientifico a cui lo stiamo sottoponendo attraverso l’immissione imponente di gas serra in atmosfera.

Decoerenza quantistica

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Le basi della realtà fisica. La realtà quantistica è completamente diversa da come la percepiamo noi nella nostra vita quotidiana, la realtà oggettiva può essere descritta con concetti deterministici dove gli oggetti hanno una posizione ed uno stato ben definibile, mentre il mondo subatomico può meglio essere descritta con concetti probabilistici dove gli elementi, come ad esempio fotoni o elettroni, possono di fatto trovarsi in stati indefiniti di potenzialità. Ma da cosa dipende

Il canto del cigno dell’inverno

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Buongiorno a tutti i lettori. Dall’analisi delle emissioni dei principali Global Models, l’americano GFS e l’europeo ECMWF si evince come siano in aumento le quotazioni per un significativo colpo di coda dell’inverno nel periodo 12-16 Marzo. Tale visione è confermata anche dalle ENSEMBLE dei rispettivi modelli seppure con le dovute differenze visto anche il lag temporale che ci separa dall’evento. Ma cosa potrebbe accadere in particolare?

Le supernove

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Il fenomeno può essere osservato soltanto grazie all’ausilio di satelliti sensibili alla luce gamma, stiamo parlando di luce avente una frequenza pari a 3×10(19) Hz. Fortunatamente la nostra atmosfera resta opaca a questo genere di frequenze, ecco perchè un lampo gamma può essere osservato soltanto dallo spazio. Esistono principalmente due generi di supernove. Supernove di prima categoria: Si ritiene che il genere di supernove siano causate dall’esplosione termonucleare di

Buchi neri e possibili “porte del tempo”

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Un’articolo di FOCUS apparso questo mese (02.08) descrive i corpi celesti più violenti esistemti in natura: i buchi neri associati alle galassie attive. Inanzitutto vi sono 2 generi di buchi neri: Buchi neri non ruuotanti sono dati dalle esposioni di supernove: una stella che esplode genera un intenso lampo di luce gamma (3×10(19)Hz) dalla durata di alcuni secondi, il risultato finale per quanto riguarda una stella della categoria come quella del sole, è quello di una stella nana azzurra