Ultima settimana di novembre, tipicamente autunnale

20130121-233739

Lungo il margine Occidentale di un robusto anticiclone centrato sulla Russia Europea, scorreranno miti correnti Meridionali, che interesseranno prevalentemente il Mediterraneo centro-Occidentale, mentre ad Ovest, sulla penisola Iberica, stazionerà una debole area di bassa pressione, che non dovrebbe tuttavia influenzare il tempo sulla penisola Italiana e sull’Europa centrale. Nei bassi strati si potrebbe verificare una situazione da inversione termica, mentre in quota si avrà già da oggi, un sensibile rialzo delle temperature. Di conseguenza il week end proseguirà con prevalenti condizioni di bel tempo e temperature piuttosto miti,  fatta eccezione per le nebbie o le nubi basse, che diverranno piuttosto persistenti sulla Val Padana, le valli interne del centro e le pianure della Svizzera Nord Alpina, di conseguenza in queste aree maggiormente interessate alle nebbie, alle basse quote le temperature potrebbero mantenersi più fresche. Si potrebbero nuovamente sfiorare i +25°C sul Sud Italia e sulle isole maggiori.

ECM1-72

Da lunedi il tempo tornerà a peggiorare sul Nord Italia, per la maggior influenza della debole depressione centrata sulla penisola Iberica, nubi in aumento sul Nord Italia, sulla Sardegna e lungo le regioni del versante Tirrenico, ma con scarse precipitazioni e limitate perlopiù al Piemonte, alla Liguria e alla Lombardia. Ancora nebbie sulle pianure del Nord Italia e nelle valli interne del centro. Banchi di nebbia saranno possibili soprattutto il mattino, pure nelle aree interne della Campania e della Basilicata. Lieve rinforzo dei venti di Scirocco sul mar Tirreno. Martedì e Mercoledì ancora nubi sul Nord Italia, sulle isole maggiori e lungo il versante Tirrenico, precipitazioni deboli o moderate tra Sardegna, Sicilia e Piemonte, qualche precipitazione sarà possibile anche lungo le pre-Alpi centro-Occidentali, compresa l’alta Lombardia per effetto di sbarramento dei venti Meridionali. Venti di Scirocco da deboli a moderati. Un po’ di favonio sarà possibile lungo le vallate del versante Nord Alpino, per il resto nebbie diffuse lungo l’Altipiano Elvetico. Temperature in lieve calo anche in montagna, ma con valori che comunque si manterranno prevalentemente oltre le medie del periodo, limite delle nevicate in probabile lieve calo dai 2300 metri, fin verso i 1800 metri di quota sulle Alpi. Da giovedì una profonda saccatura depressionaria, ”scivolerà” dal Nord atlantico alla penisola Iberica, successivamente sul Nord Africa, di conseguenza verso la fine del mese, attualmente è prevedibile un nuovo peggioramento più significativo sulle regioni del centro-Nord Italia, con precipitazioni più diffuse. Venti Meridionali sostenuti che coinvolgeranno praticamente tutta l’Europa centrale e Occidentale, compreso il Mediterraneo centro-Occidentale, di conseguenza venti di Scirocco più intensi sui mari adiacenti la penisola Italiana e probabili condizioni favoniche lungo le vallate del versante Nord Alpino. Temperature piuttosto miti per il periodo, con valori di nuovo in rialzo, anche in quota. Limite delle nevicate in probabile rialzo, oltre i 2000 metri sulle Alpi, fatta eccezione per le vallate, maggiormente esposte alle precipitazioni intense, dove il limite delle nevicate potrebbe temporaneamente calare, localmente anche sotto i 1500 metri di quota.

ECM1-192

ECM1-216

Dunque la fine novembre, si prospetta ancora all’insegna di condizioni più tipicamente autunnali, temperature piuttosto miti per il periodo, ma piovoso e piuttosto ventoso, soprattutto sull’Italia centrale e Settentrionale, probabilmente anche su molte regioni dell’Europa centro-Occidentale (Mediterraneo Occidentale compreso). Un po’ più di sole lungo le regioni del medio-basso Adriatico e sul Sud della penisola Balcanica.

Flavio Scolari

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