Fase di Scirocco tra fine gennaio e inizio febbraio, precipitazioni ma temperature in sensibile aumento

neve

Per la prima parte della prossima settimana, sulla penisola Italiana si riconferma una fase di maltempo dai connotati più tipicamente invernali, che porterà precipitazioni sotto forma di neve fino alle basse quote sulle regioni di Nord Est e sui rilievi degli Appennini Settentrionali, neve in temporaneo calo fino alle basse quote, probabilmente anche sulle zone interne della Toscana e su Emilia Romagna tra lunedi e martedi, più soleggiato e senza precipitazioni significative invece sulle regioni di Nord Ovest fino a mercoledì. Limite delle nevicate in calo tra lunedi e martedi fin verso i 700-1000 metri di quota sulle regioni del centro-Sud e sulle isole maggiori. In seguito dalla metà della prossima settimana, possibile fase con venti di Scirocco, di conseguenza precipitazioni a tratti diffuse sulla penisola, soprattutto sulle regioni del centro-Nord e temperature ovunque in sensibile aumento entro la fine del mese di gennaio, soprattutto sulle regioni del centro-Sud e sulle isole maggiori.

Dunque fase di maltempo dai connotati tipicamente invernali un po’ su tutto il Nord Italia solo in un primo momento, con neve inizialmente fino alle pianure sulle regioni di Nord Ovest per mercoledì, nevicate copiose attualmente sembrano probabili per mercoledì tra la Liguria, il basso Piemonte e la Lombardia, sempre per mercoledì, ancora un po’ di neve fino alle basse quote anche sulle regioni di Nord Est. Poi temperature in aumento e limite delle nevicate in graduale rialzo fin verso gli 800-1200 metri di quota entro fine mese sulle Alpi, limite delle nevicate in sensibile aumento, probabilmente fin verso i 2300-2500 metri di quota entro fine mese, sulle regioni del Sud Italia e sulla Sicilia, fin verso i 1500-1700 metri di quota sulle regioni centrali e sulla Sardegna. Come detto una fase di maltempo interesserà la penisola tra mercoledì e giovedì, venerdì probabile fase asciutta sul Nord Italia, ancora piogge sulle regioni del centro-Sud e sulle isole maggiori, possibile nuovo peggioramento sul Nord Italia per il prossimo fine settimana, per l’ingresso di una nuova perturbazione Atlantica, anche se resta ancora piuttosto incerto quali aree resteranno più esposte alle precipitazioni, tutto questo però in un contesto molto più mite rispetto a quanto era previsto precedentemente. Anche nel resto d’Europa non si prospettano condizioni di grande freddo, neppure per inizio febbraio, ma per contro proprio per i primi giorni di febbraio, attualmente sembra probabile un ritorno ad un regime di miti correnti Occidentali, sull’Europa centro-Settentrionale.

Situazione barica e dei geopotenziali prevista in Europa per la giornata di venerdì 31 gennaio.

ECM1-144

Situazione barica e dei geopotenziali prevista in Europa per la giornata di sabato 01 febbraio.

ECM1-168

Temperature previste alla quote degli 850 hPa (circa 1550 metri di quota) per la giornata di venerdì 31 gennaio.

ECM0-144

Temperature previste alla quote degli 850 hPa (circa 1550 metri di quota) per la giornata di sabato 01 febbraio.

ECM0-168

Velocità e direzione dei venti previsto alla quota degli 850 hPa (circa 1550 metri di quota) per la giornata di venerdì 31 gennaio.

ECM4-144

Velocità e direzione dei venti previsto alla quota degli 850 hPa (circa 1550 metri di quota) per la giornata di sabato 01 febbraio.

ECM4-168

Previsione elaborata il 25 gennaio 2014.

Flavio Scolari

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