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Fase di Scirocco tra fine gennaio e inizio febbraio, precipitazioni ma temperature in sensibile aumento
Per la prima parte della prossima settimana, sulla penisola Italiana si riconferma una fase di maltempo dai connotati più tipicamente invernali, che porterà precipitazioni sotto forma di neve fino alle basse quote sulle regioni di Nord Est e sui rilievi degli Appennini Settentrionali, neve in temporaneo calo fino alle basse quote, probabilmente anche sulle zone interne della Toscana e su Emilia Romagna tra lunedi e martedi, più soleggiato e senza precipitazioni significative invece
Fasi di maltempo dai connotati più invernali per la penisola Italiana, molta neve in arrivo lungo il versante Nord Alpino.
Niente gelo in arrivo sulla penisola Italiana, ma ripetute fasi di maltempo dai connotati più tipicamente invernali, i valori termici tenderanno a portarsi su valori più vicini alla media del periodo, dunque se mancherà il gelo, non mancheranno per contro le precipitazioni, sotto forma di neve fino alle basse quote sulle regioni del Nord Italia. Molta neve in arrivo nei prossimi giorni sulle Alpi e lungo il versante Nord Alpino. In dettaglio una prima perturbazione Nord Atlantica
Un pò più fresco e ancora precipitazioni in arrivo
Dopo le diffuse precipitazioni odierne che interessano gran parte delle regioni, anche nei prossimi giorni, diverse perturbazioni Nord Atlantiche, attraverseranno la penisola Italiana favorendo nuvolosità e precipitazioni diffuse, da venerdì soprattutto sulle regioni del centro-Sud e sulle isole maggiori. Con buona probabilità sopratutto oggi piogge diffuse su quasi tutte le regioni della penisola, piogge anche intense e localmente a carattere temporalesco lungo il versante Tirrenico
Anomalie termiche di questo inverno Boreale?
Si è discusso molto dell’ondata di grande gelo che ha investito il Nord America, e in particolar modo il Canada, infatti non mi soffermerò tanto su questo singolo episodio di qui certamente tutti avranno già ampiamente sentito parlare. L’ondata di gelo che ha interessato il Nord America la prima settimana di gennaio, ha portato valori termici molto rigidi per alcuni giorni, soprattutto sul Canada Orientale, questa è stata favorita dalla presenza anomala del Vortice Polare a
Tornano le perturbazioni Atlantiche, ma il freddo invernale resterà lontano.
In Europa dopo la fase anticiclonica che ha interessato questa settimana l’Europa centrale e l’area del Mediterraneo, favorendo condizioni di stabilità, si prevede un ritorno a condizioni più perturbate, tuttavia va scemando notevolmente la possibilità dell’arrivo del grande freddo in Europa. A16°C che attualmente interessano l’area Scandinava alla quote degli8°C sulle medesime aree. Insomma, in Europa è sempre più probabile che proseguiranno condizioni tipicamente
Dall’epifania ritorno a condizioni di alta pressione.. poi probabile ritorno delle piogge.
Dopo l’intensa perturbazione Atlantica che ha portato abbondanti precipitazioni nevose sulle Alpi e forti piogge, anche a carattere temporalesco sul Nord Italia e lungo il versante Tirrenico, sembra probabile il ritorno a condizioni di alta pressione che potrebbe interessarci per almeno una settimana, anche se non potranno garantire un buon soleggiamento sulle regioni del centro-Nord. Per l’epifania prevarranno condizioni di cielo poco nuvoloso sulle regioni di Nord Ovest,
Tra inizio anno e l’epifania, tempo a tratti perturbato, ma piuttosto mite
Prosegue il regime di miti correnti Atlantiche sul vecchio continente, infatti anche nei prossimi giorni l’Europa seguiterà ad essere interessata da forti correnti Occidentali relativamente miti che sospingeranno alcune perturbazioni Atlantiche, in grado di raggiungere anche l’Europa centrale e la penisola Italiana. Una prima perturbazione abbastanza debole raggiungerà la penisola Italiana per il 2 gennaio, con fenomeni a cominciare dalle regioni di Nord Ovest. Di conseguenza si
Natale con nubi e piogge in Italia, tempestoso sul Nord Europa
Il periodo natalizio si presenterà con condizioni di forti correnti prettamente Occidentali sull’Europa centro-Settentrionale, che sospingeranno alcune perturbazioni Atlantiche, una di esse riuscirà probabilmente ad influenzare il tempo meteorologico anche sulla penisola Italiana, proprio tra il 25 e il 26 del mese. Sul Nord Europa sarà presente una vasta e profonda area di bassa pressione, con minimi di pressione ridotta al livello del mare, che potrebbero raggiungere i 940
In arrivo una fase di alta pressione che ci accompegnerà almeno fino a metà mese
L’Europa centro-Occidentale e buona parte dell’area del Mediterraneo, saranno interessate da una vasta area di alta pressione dinamica, che abbraccerà gran parte del continente, probabilmente almeno fino alla metà del mese, al quale saranno associati tra l’altro, elevati valori del geopotenziale. Solo lungo il margine Orientale della robusta area di alta pressione, scorreranno correnti Settentrionali più fredde. che coinvolgeranno probabilmente la porzione più Orientale del
Inverno freddo o inverno mite? Ancora molta incertezza!
Lo scenario previsionale per l’inverno 2013/2014, risulta essere ancora piuttosto incerto data la mancanza di segnali forti e univoci. Dai vari centri di studio nazionali e internazionali (IBIMET, CFS/NCEP,MetOffice, IRI, LAMMA), sono state emesse previsioni, differenti nella metodologia di realizzazione e nei risultati. Ecco quindi le proiezioni per il trimestre invernale dicembre-gennaio-febbraio 2013-2014 prodotte dal modello MM25, metodo multiregressivo con output ad alta