Ondata di aria fredda in vista per l’ Immacolata? Ultimi aggiornamenti

Foto di Kari Limatainen

Secondo gli ultimi aggiornamenti modellistici torna ad essere realmente concreta l’ ipotesi di un Ponte dell’ Immacolata caratterizzato da freddo anche intenso e nevicate al Centro-Sud.

La situazione. Un vortice depressionario è in approfondimento sulle regioni meridionali italiane e causa una forte fase di maltempo al Sud Italia, in particolar modo sulle aree ioniche e del Basso Adriatico esposte a forti correnti meridionali molto umide. Accumuli pluviometrici notevoli si segnalano su Calabria, Metapontino e Salento e nuove precipitazioni sono attese nelle prossime 12-24 ore. Questa circolazione depressionaria sta causando anche forti venti da Est su buona parte dell’ Italia a causa del forte gradiente barico orizzontale presente tra Mediterraneo e Europa centro-occidentale dove l’ anticiclone guadagna campo. La spinta sui paralleli operata dall’ anticiclone delle Azzorre porterà entro martedì all’ indebolimento progressivo della depressione attiva sull’ Italia centro-meridionale e dopo una breve fase contraddistinta da tempo più stabile già da Venerdì sono attesi cambiamenti circolatori importanti a livello europeo.

La situazione attesa Martedì. Fonte: Wetterzentrale.de, modificate da Marco Biagioli

La situazione attesa Martedì. Fonte: Wetterzentrale.de, modificate da Marco Biagioli

L’ evoluzione. A metà settimana un forte rallentamento del getto zonale permetterà l’ elevazione dell’ anticiclone delle Azzorre lungo i meridiani fino all’ area islandese-groenlandese. Un forte blocco in Atlantico si formerà permettendo alle masse d’aria fredda provenienti dalle alte latitudini di raggiungere l’ Europa centrale e il Mediterraneo, che essendo sede di una relativa palude barica diventa target finale delle correnti di origine artica. Un nuovo e intenso calo termico è atteso nel fine settimana, in particolar modo tra Sabato 7 e Domenica 8 Dicembre, giorno dell’ Immacolata, quando in seguito all’ impatto con la catena alpina le masse d’aria gelide provenienti dal Polo Nord tracimeranno sul Mediterraneo attraverso la porta orientale(secondo gli ultimi aggiornamenti). Se così andasse si attendono temperature sotto la media su tutta Italia per diversi giorni, con gelate mattutine diffuse al Centro-Nord e possibili nuove nevicate su Medio Adriatico e al Sud sui rilievi e fino a quote anche molto basse. Ma al momento è decisamente prematuro prevedere quale sia l’ esatto target e la traiettoria delle correnti fredde in arrivo dall’ Artico che dipenderanno principalmente dalla tenuta del blocco anticiclonico che si formerà in Atlantico. Un interrogativo al quale solo nei prossimi giorni potremo rispondere in modo più esaustivo dato che modeste variazioni potrebbero produrre effetti e conseguenze molto diverse per la nostra Penisola, ridimensionando l’entità dell’ ondata di aria fredda prevista o in ipotesi opposta coinvolgendo maggiormente anche le regioni settentrionali e tirreniche dal punto di vista precipitativo.

La situazione attesa Sabato 7 Novembre. Fonte: Wetterzentrale.de, modificate da Marco Biagioli

La situazione attesa Sabato 7 Novembre. Fonte: Wetterzentrale.de, modificate da Marco Biagioli

Nella settimana successiva all’ Immacolata l’ anticiclone delle Azzorre sotto la spinta delle correnti oceaniche potrebbe o riprendere campo verso l’ Europa centrale e Mediterranea portando nuova stabilità e un aumento termico specie in quota sull’ Italia o assumere un asse SW-NE con radici su coste iberiche e Atlantico e testa tra Mare del Nord e Scandinavia causando un ulteriore ingresso di aria fredda a componente anche continentale sull’ Italia ma in questo caso entriamo nell’ ambito delle previsioni a lunghissimo termine e risulta prematuro parlare di ipotesi o possibilità, quando già permangono molti dubbi per quel che riguarda il primo step previsionale. Seguiranno aggiornamenti nei prossimi giorni.

 

A cura di Marco Biagioli

STAFF Clima Meteo 24

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