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SITUAZIONE. Un profondo minimo depressionario staziona sul Basso Tirreno e continua a condizionare il tempo su tutta l’ Italia, portando nuvolosità diffusa su tutte le regioni centrali, meridionali e sulle Isole Maggiori. Precipitazioni abbondanti sono segnalate su Medio Adriatico(Marche e Abruzzo), Campania, Sardegna. Una bufera di vento sta interessando l’ Italia centrale, l’ Alto Adriatico e la riviera ligure di Levante a causa del forte gradiente barico orizzontale presente proprio sulla Penisola stretta tra un vasto anticiclone posizionato Oltralpe, con massimi tra Europa centrale e Mare del Nord e la depressione attiva sul Tirreno, come si può notare dalle isobare molto strette sull’ Italia centrale.

Carta Sinottica, pressione al suolo. Fonte meteocentre.com

Le regioni adriatiche centrali si ritrovano investite da correnti sciroccali che risalgono sul ramo ascendente associata alla circolazione depressionaria. Correnti che portano in seno addensamenti nuvolosi carichi di umidità che causano rovesci intensi. Ecco alcuni dati di accumuli pluviometrici registrati Oggi, Lunedì 2 Dicembre: nelle Marche 57.9 mm a Fermo(AP), 42.2 mm a Macerata; in Umbria orientale 44.6 mm a Gualdo Tadino(PG). In Abruzzo ben 79 mm a Canzano, nel Teramano ma è notevole anche il dato di Chieti, 51.2 mm. Preoccupano i corsi d’acqua proprio in Abruzzo dove oltre alle forti piogge si registra un notevole scioglimento delle nevi cadute nei giorni scorsi che potrebbe gonfiare oltre modo fiumi e torrenti. Ma le piogge continuano ad interessare anche il Meridione, in Campania, nel Napoletano accumuli compresi tra i 20 e i 30 mm. In Sardegna rovesci concentrati nel sud dell’ Isola, con accumuli compresi tra i 10 e i 30 mm, con punte superiori ai 30 mm nel Medio Campidano.

Immagini da satellite. Fonte Sat24.com

Un altra manifestazione atmosferica protagonista oggi in Italia è forse il vento che già nelle ultime 48 ore aveva causato diversi danni al Centro-Sud, con mareggiate e alberi sradicati, danni e disagi in particolar modo in Puglia. Oggi i venti più forti si segnalano nelle aree appenniniche centro-settentrionali e sulla Riviera di Levante , anche qui snoccioliamo alcuni dati per rendere meglio l’ idea: raffiche fino a 100 km/h nel Genovese(92.9 km/h a Arenzano(GE), 93.3 km/h a Moneglia). In Toscana raffiche a 100 km/h in Appennino, ma si segnalano anche 76 km/h a Ponsacco(PI) e 72 km/h a Rosignano Solvay(LI). Venti forti su Umbria e Viterbese con raffiche a 80 km/h a sud di Perugia, fino a 100 km/h sui crinali appenninici umbro-marchigiani, mentre il vento raggiunge gli 86.6 km/h a Bolsena(VT). A Trieste dando uno sguardo anche un pò altrove, la Bora ha raggiunto i 75 km/h.

Insomma un quadro di generale e diffuso maltempo che preoccupa ancora per 24-36 ore quando poi dovrebbe intervenite un generale miglioramento con l’ indebolimento della circolazione depressionaria e un aumento barico diffuso che per 2-3 giorni dovrebbe riportare maggiore stabilità su tutta Italia con deboli disturbi del tempo relegati all’ estremo Sud.

A cura di Marco Biagioli

STAFF Clima Meteo 24