Il ruolo delle nubi sui cambiamenti climatici

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In realtà non è ben noto il ruolo delle nuvole per quanto riguarda i cambiamenti climatici in corso, alcuni esperti stanno svolgendo ultreriori ricerche sul campo, al fine di comprendere meglio questo aspetto.
Oggi è noto che le nubi si comportano in maniera diversa anche a seconda dell’altezza di quest’ultime, se le nuvole basse hanno un effetto soprattutto il riflettere la luce del sole verso lo spazio e un minor effetto serra, le nubi poste ad alta quota hanno un maggior effetto serra, ma un minor potere riflettente nei confronti della radiazione solare, praticamente un comportamento molto diverso.
È certo che ci sono molti altri fattori che possono influenzare ciò che è l’effetto finale delle nuvole sulla temperatura terrestre, come ad esempio la composizione chimica delle stesse.
Uno degli esperti più noti in Italia e non solo, che sostiene quanto ho detto in queste poche righe, è Franco Prodi, Laureato in fisica dello stato solido presso l’Università di Bologna nel 1963, poi dedicatosi allo studio della meteorologia e della climatologia.
Egli ha sostenuto che tutt’oggi non si ha ancora una previsione affidabile riguardo ai cambiamento climatico in corso,perché ancora oggi non abbiamo adeguate conoscenze sulle nubi, quindi circa il loro effetto sulla temperatura terrestre.
Franco Prodi si chiedeva se in futuro le nuvole saranno di più o di meno rispetto ad oggi e quanto il livello di condensazione aumenterà o diminuirà, si chiedeva anche se l’effetto del feedback dato dalle nubi, sarebbe principalmente positivo se confrontato con gli effetti di feedback negativi indotti dalle nubi sul cambiamento climatico in corso, secondo lui le nubi cambiano anche per altri motivi forse in relazione ai cambiamenti nell’irradiazione solare, dunque la misura dovrebbe continuare per almeno due cicli di 11-12 anni ciascuno, il risultato è che dopo 20 anni ancora non si sa ancora la forzante climatica indotta dagli aerosol o come questa stia cambiando.
Il clima è molto sensibile e grandi cambiamenti climatici possono verificarsi in risposta a forzanti molto debole, di conseguenza potrebbe esserci l’esistenza una forzatura solare indiretta che raddoppia l’impatto climatico della forzante solare diretta con un efficiente circa il 200%, forse i sostenitori della teoria solare hanno parzialmente ragione, l’effetto del sole è maggiore rispetto a quanto
previsto solo dal cambiamento di irradiazione, con amplificazione a causa di raggi cosmici galattici, o altri meccanismi.
Ottenere maggiori informazioni circa il comportamento delle nuvole, è sicuramente meglio per tentare di ottenere maggiori informazioni riguardo agli attuali cambiamenti climatici.

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