Forte inversione termica, oggi in montagna è più caldo che in pianura!

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MITE IN MONTAGNA, FREDDO IN PIANURA. L’ alta pressione che sta prendendo possesso dell’ Italia in questi giorni fa già sentire i suoi effetti. Molti di voi stamattina, se abitate in località di pianura, di bassa collina o comunque in zone ribassate a valle rispetto alle aree circostanti avrete sentito freddo; diffuse sono state le gelate in Pianura Padana e nelle zone interne delle regioni del Centro. E’ forse tornata l’ aria fredda? vi sarete chiesti. Provate a sentire cosa vi dice invece chi abita in montagna o su una zona di alta collina e vi dirà che a differenza vostra la mattinata è stata molto più mite del solito. Ma cosa è successo esattamente? Niente di anomalo o di strano, il fenomeno meteorologico in questione si chiama inversione termica ed è molto frequente nei mesi invernali durante i periodi di tempo stabile. Una situazione che ribalta quella canonica in cui l’ aria si raffredda salendo con l’ altitudine.

Nebbia  e nuvole basse tipiche dell' inversione termica. Fonte: meteotriveneto.it

Nebbia e nuvole basse tipiche dell’ inversione termica. Fonte: meteotriveneto.it

COSA E’ L’ INVERSIONE TERMICA. L’ inversione termica si presenta infatti in condizioni di pressione atmosferica alta, cieli sereni e venti assenti o molto deboli, durante la stagione invernale, quando grazie a una durata più lunga della notte il calore accumulato dal suolo durante le brevi giornate ha molto più tempo per disperdersi verso l’ alto, mentre l’ aria più fredda, più densa e più pesante di quella calda rimane per così dire, “intrappolata” negli strati più bassi dell’ atmosfera, favorendo la formazione di un “cuscinetto freddo”. Questo fenomeno può essere amplificato se al suolo è presente una coltre di neve che grazie all’ effetto albedo riflette maggiormente l’ irraggiamento diurno e favorisce un raffreddamento ancora maggiore nei bassi strati. Le condizioni fondamentali per avere inversione termica sono quindi tre: 1) cielo sereno: le nuvole infatti non permetterebbero la dispersione del calore generato dal suolo verso l’ alto. 2) venti assenti: scarso o nullo rimescolamento d’aria che vanificherebbe o renderebbe meno efficace la dispersione di calore e più in generale l’ inversione termica in sé. 3) alta pressione: la pressione più forte generata dalle particelle d’aria dall’  alto verso il basso agevola l’ intrappolamento dell’ aria fredda nei bassi strati. L’ inversione termica solitamente è in grado di generare fitte nebbie in pianura e a valle, dato che l’aria fredda presente al suolo diventa satura di vapore acqueo a causa della traspirazione del suolo e delle piante.

L' inversione termica

Confronto tra situazione normale e situazione da inversione termica

LA FORTE INVERSIONE DI OGGI. Una forte inversione termica ha interessato le regioni centro-settentrionali italiane nella giornata odierna e alcuni dati sono veramente sorprendenti e indicativi. Partendo dall’ Alto Adige mentre a Bolzano, a valle(250m slm) si sono registrati -5.0° di temperatura minima, sul Passo a Rolle a 2000 metri la temperatura non è scesa sotto +1.0°, a Malpensa(265 m slm) in Lombardia la temperatura è scesa fino a -7°, ben più freddo che ai 3400 metri sul livello del mare del Plateau Rosa(-3.5°) sul Cervino che essendo una valle di alta montagna non è neanche il parametro più giusto per rendere l’ idea appieno.
In Toscana si segnala che in Val di Luce, la valle dell’ Abetone sull’ Appennino Tosco-emiliano ha sperimentato stamattina un’ inversione termica eccezionale, con ben 15° di differenza in un dislivello di  soli 200 metri! Anche la provincia di Siena dove ogni mattina come di consueto raccolgo i dati di temperatura delle varie stazioni meteo del territorio l’ inversione è stata ben evidente. Con la Vetta Amiata(1738 m slm) che si è fermata a 0° mentre Buonconvento e Monteroni, in pianura che hanno segnato -5°. Evidente anche in città l’ inversione termica con i quartieri a valle sotto zero di alcuni gradi e il centro di Siena che ha segnato +3°. Ben 8° quindi i gradi di differenza con Taverne d’ Arbia(-5°)!

 

A cura di Marco Biagioli

STAFF Clima Meteo 24

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